Ascolto
Ascolto di voce che suona
Echi di parole nell’anima.
Chirurgo del pensiero lì
Dove sanguina.
Speranze, ponti
Di arcobaleni
Abbracciano un cielo
Di pace, dopo la pioggia che
Battente scroscia e anima i giorni grigi e tempestosi.
Stringo le tue mani in segno di saluto.
Fotografo il tuo volto.
Giungono a me le tue parole,
frammenti di pensieri nell’immensità
del tuo essere.
Una parte di te, nell’ignoto appare.
Non so chi sei, eppure vorrei conoscerti.
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